.......ogni artista possiede il raro dono di sapere scegliere il proprio cammino, quando procedere e quando fermarsi, quando tornare indietro o quando lasciar scorrere da solo il lavoro......
In questa sezione vengono presentate alcune "note critiche" sulla pittura di Sergio De Leo, redatte da critici d'arte, tratte da articoli
di quotidiani o da riviste del settore, oltre a qualche premio e riconoscimento ricevuto durante i molti anni di attivita' dell'artista.
Le recensioni sulle opere indirizzano lo spettatore nella lettura e comprensione dello stile e dei principi ai quali è ispirata
la sua pittura ma lasciano alla sensibilita' personale le sensazioni e le emozioni che scaturiscono dalle composizioni.
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....si direbbe che De Leo sia come chiamato dall'esplosione cromatica e che tuttavia non s'abbandoni, resista abbastanza tranquillamente alla tentazione di dilagare attraverso il colore. E la sua misura è indicata, in modo particolare, dalle nature morte e dai fiori, dove si riscontra una specie di esplosione del colore che e' però trattenuta dalla coscienza del tema, così che si avvera una specie d'incontro tra fantasia e ragione. Ed e' qui, in queste composizioni più che altrove, che ci si rende conto dell'equilibrio coloristico dell'artista, che s'indovina un suo particolare gusto decorativo e come una specie di sagacia cromatica......
Critico d'Arte Prof. C. Fumagalli
....l'artista manifesta nei sui lavori, tutta la sua vena di appassionato, caldo pittore meridionale, che senza fronzoli e mezzi termini ci propone intrecci cromatici violenti, riuscendo a farceli plausibili più come cose ricordate che viste. E qui è il segno di una pittura autentica, che non s'appaga del semplice studio dal vero ma va più oltre, scende al significato allegorico, all'illusione......
"La Vita Cattolica" - Cremona
....sento in De Leo un mondo interiore già formato, condizione prima per fare arte autentica: la tecnica espressionista è il naturale atteggiarsi di quel mondo, non è sterile eco di esperienze altrui.....la rivolta contro le presuntuose illusioni della "societa' dei consumi" è radicale, traspare nella sobrietà assoluta delle linee, nel ripudio dei più propagandati miti contemporanei, nella scelta di finalità cupe, straziate.....gli spiragli di speranza, giungono dall'interno del sentimento dell'artista e si traducono nei rari ma sinceri, balenanti sprazzi indefiniti di colore chiaro....
Senatore Fabiano De Zan - Comm. Pubblica Istruzione e Artistica
....il colore costituisce il testo principe, attorno al quale si snodano le impressioni e le espressioni, un testo vivace di temi e di spunti non trascurabili, una pittura tutt'altro che ripetitiva o convenzionale. Il colore è dovunque il "focu", nelle composizioni floreali armoniche e ben risolte, nei paesaggi dal tono agressivo e potente, nelle simboliche emozioni, di natura poetica rilevante, opere tutte che ci indicano la vitalità di De Leo......presenta in tutti i casi una stabilità di modi e di aspirazioni, una permanente pienezza di significati, che possono valere come garanzia indiscutibile di autenticità creativa.
"Il Cittadino di Monza" - Monza
....alla professione di insegnante ha affiancato con vera passione l'attività pittorica, affrontando con l'olio, la tempera, l'acquarello o con originali sperimentazioni di tecnica mista i temi del figurativo, utilizzando però uno stile molto personale, che nella forza espressiva del segno e del colore giunge a esiti sconfinanti nell'informale.
Periodico "Stile Arte" - Maurizio Bernardelli Curuz
Un tumulto cromatico raccoglie le sensazioni descrittive dell'artista, con i suoi ritmi pittorici energici e coinvolgenti......ampie pennellate indicano la fermezza nel comunicare messaggi di introspezione intimistica, reagendo agli stimoli della realtà.
The Golden Globe - International Prix - Mariarosa Belgiovine
....la pittura di De Leo mi ricorda vagamente le sciabolate di colore di Guttoso. De Leo usa esplodere cromaticamente sia nelle nature morte sia nelle forme astratte e conserva lo stesso linguaggio grafico. La spontaneità della sua pittura estrinseca una grande volontà di dominare sconvolgendo metafisicamente tutte le illusioni della società dei consumi, ripudiando qualsiasi forma di mito pittorico.
Michele Fano - Istituto d'Arte di Firenze